mar222025
Domenica 23 marzo, a partire dalle ore 16.30, si svolgerà la cerimonia di riapertura della biblioteca comunale “Pietro Siciliani”.
Dopo la sua chiusura, si svela in una veste tutta nuova, più funzionale e moderna per le nuove generazioni.
Proprio in occasione del 120° anniversario della fondazione della biblioteca - la prima inaugurazione risale al 5 febbraio 1905 - saranno presenti importanti personalità del mondo delle Istituzioni, dell’Università e della cultura. Tra questi, il nome più atteso è quello del giornalista e saggista Paolo Mieli, che terrà una relazione sulla cultura delle biblioteche in Italia. Presenti anche il Presidente della VII Commissione Cultura al Senato, Roberto Marti, il Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, gli Assessori regionali Viviana Matrangola e Sebastiano Leo, il Consigliere Comunale Marcello Amante e i professori Massimo Guastella, Francesco Giannachi e Giancarlo Vallone. Modera il giornalista Mario Vecchio.
Grande emozione e attesa da parte delle istituzioni cittadine, a partire dal Sindaco di Galatina, Fabio Vergine: "La nuova biblioteca viene restituita nuovamente alla luce. Cambia la sua fruizione, cambiano i tempi ed i modi di fruizione ed accesso alla cultura. Le moderne tecnologie hanno introdotto nuovi modi di accesso alla conoscenza, sfida dei tempi alla quale è bene sapersi adattare, rimanendo noi custodi di un sapere che sedimenta nelle fondamenta, tra le mura di questa Città.
Un abbraccio alle future generazioni, ai nativi digitali, ai quali raccontare quanto e come la cultura abbracci i cinque sensi, l’incomparabile piacere della ruvidezza della carta e l’odore dell’inchiostro fermo lì, in attesa di vedere la luce della curiosità e della conoscenza, la carezza del sapere”.
mar222025
Il 21 marzo, in occasione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", si è svolto un evento significativo che ha visto protagonisti i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria dell'IC Polo 3 di Galatina e Noha. La data, scelta come simbolo di rinascita e speranza, è stata celebrata con un corteo che ha attraversato le strade della città, culminando in un emozionante flashmob in Piazza San Pietro, sotto lo sguardo imponente della Chiesa Madre.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 105 alunni accompagnati da docenti e genitori, ha avuto come obiettivo principale quello di mantenere viva la memoria delle vittime della mafia e di trasmettere ai giovani il valore dell’impegno civile contro ogni forma di violenza e sopraffazione. I ragazzi, portando cartelli e striscioni, hanno voluto rendere omaggio a figure emblematiche come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Renata Fonte, Lea Garofalo, e tanti altri eroi che hanno sacrificato la propria vita per la lotta alla criminalità organizzata.
"Un atto di memoria e di coraggio", così si potrebbe definire la manifestazione. La musica ha giocato un ruolo fondamentale, poiché ha accompagnato il corteo, con brani che hanno lanciato messaggi forti contro la mafia. Le note delle canzoni sulla legalità, in particolare quelle della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro, hanno avuto l'effetto di spezzare il silenzio che troppo spesso avvolge il tema della criminalità organizzata. Cantare contro la mafia non è solo un atto artistico, ma un potente richiamo all’azione, un invito a non dimenticare e a lottare per un futuro libero dalla paura.
Giunti in via Aldo Moro, i ragazzi hanno depositato una corona d’alloro vicino al "Muro del Coraggio", un murales che celebra le vite di uomini e donne che hanno scelto di non arrendersi alla mafia, difendendo i propri ideali fino all'ultimo respiro. Questo gesto ha sottolineato l’importanza di ricordare il sacrificio di chi ha combattuto con coraggio per la giustizia e la legalità.
mar212025
Venerdì 21 marzo alle ore 18:00, nella ricorrenza della Giornata Mondiale della Poesia, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è in programma un secondo incontro che l’Università Popolare “A. Vallone” dedica all’arte poetica: l’evento odierno, che sarà introdotto dalla Vice Presidente e poetessa Maria Rita Bozzetti, prevede una relazione del prof. Antonio Lucio Giannone su “Nicola De Donno e la poesia filosofica dialettale”.
La Giornata mondiale della poesia, istituita come sua promozione, nel suo essere espressione artistica, ma anche strumento di relazione tra culture, precede di alcuni giorni il Dantedì, il 25 marzo, giorno dedicato a celebrare il sommo poeta: e a marzo la nostra Associazione ha inteso, secondo una tradizione consolidata, dedicare tre incontri alla lettura e analisi di voci poetiche che appartengono al nostro territorio, quale volontà di valorizzare la letteratura salentina che ha dato e continua a far emergere cifre poetiche di grande respiro. Un piccolo contributo, il nostro, con l’auspicio di riuscire a suggerire anche ai nostri soci di leggere e rileggere i versi dei poeti che conosciamo, di scoprirne di nuovi, di farli apprezzare perché “il nostro piccolo mondo impazzito ha bisogno del cuore dei poeti, delle loro parole”, con le quali ci indicano nuovi orizzonti, con le quali ci aiutano a scrutare il futuro con speranza e fiducia.
Nicola De Donno, (Maglie, 1920-2004) uomo di profonda cultura e sensibilità, laureato in Filosofia alla Normale di Pisa, docente e preside al liceo magliese, è stato uno dei maggiori poeti neodialettali del secondo Novecento. Nella sua lunga attività ha pubblicato numerose raccolte, imponendosi all’attenzione di critica e pubblico. “Nella poesia di De Donno la dimensione locale assurge a paradigma universale; l’apparente umiltà del dialetto non ha meno potenzialità poetiche dell’italiano e permette all’autore di affrontare non solo impegnativi temi civili e sociali, ma anche di ordine simbolico e metafisico”, ed attraverso i suoi versi dialettali ha consegnato le sue riflessioni amare sul senso della vita.
Di Antonio Lucio Giannone, professore emerito di Letteratura italiana contemporanea dell’Università del Salento, nostro ospite in più occasioni, abbiamo avuto già modo di delineare il suo curriculum e abbiamo già riferito come “metodo e passione”, connotino il suo magistero di contemporaneista rigoroso e appassionato: “da un lato, la passione, in quanto connotazione etica di un bisogno estetico e di storia; e dall’altro, il metodo, in quanto attenzione esaustiva al testo, nel segno di una indefettibile dedizione ad esso, alle sue peculiarità e specificità. A questa armoniosa integrazione ha sempre ispirato la sua lunga e operosa fedeltà di studioso.”
Mario Graziuso
mar182025
Leggendo l’articolo a firma del Direttore della testata on line Galatina.it sull’accaduto di sabato scorso rinvenibile al seguente link Dalla torre Colacem escono argilla e calcare per meno di 10 minuti e sui social si scatena l'inferno, e l’articolo di Pierfrancesco Albanese su Repubblica Galatina, allarme rientrato dopo il guasto al cementificio. L’Arpa: “Nessuna polvere nociva” - la Repubblica mi è venuto in mente questo diritto.
Il diritto alla verità è espressione del diritto di matrice costituzionale (artt. 2 e 21) alla conoscenza. La conoscenza della verità sulle vicende che determinano una violazione dei diritti fondamentali (salute, vita) rappresenta un elemento essenziale per l’identità collettiva di un Paese.
I dati pubblicati da ARPA PUGLIA in relazione al monitoraggio dell’aria a Galatina evidenziano i ripetuti sforamenti dei limiti di PM2,5 e PM10 che arrecano danno alla salute dei cittadini di Galatina (e non solo) ed in particolare che gli sforamenti dall’inizio dell’anno riguardo al PM2,5 hanno gia’ abbondantemente superato i limiti raccomandati dall’OMS a tutela della salute umana che ammette solo 3 superamenti in un anno.
Ma soprattutto evidenziano che viene indicato come limite giornaliero del PM2,5 quello che è invece il limite annuale.
Di seguito i dati in relazione a questo particolare inquinante tratti dal sito ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) al seguente link QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE: PARTICOLATO (PM2,5) | Indicatori ambientali:
I valori limite del particolato PM2,5 nell’aria ambiente previsti dal D.Lgs.155/2010 sono i seguenti:
Mentre, i valori di riferimento OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’) - per il periodo di mediazione di un anno civile - del particolato PM2,5 nell’aria ambiente indicati nelle Linee guida per la qualita’ dell’aria dell’OMS 2021 sono i seguenti:
mar182025
Si è conclusa il 14 marzo l'edizione annuale di Didacta Firenze, il più grande evento nazionale dedicato al mondo della scuola, un appuntamento cruciale che ha acceso i riflettori sulle profonde trasformazioni che stanno attraversando l'istruzione italiana.
In un contesto sociale e tecnologico in rapida evoluzione, la manifestazione ha rappresentato un'occasione fondamentale per docenti, dirigenti scolastici e operatori del settore per confrontarsi, scoprire nuove metodologie e toccare con mano le ultime innovazioni pensate per rendere l'apprendimento più efficace e coinvolgente.
L'aria che si respirava tra gli stand e i numerosi workshop era quella di una consapevolezza diffusa: il mondo della scuola non può più ignorare la velocità con cui cambia la società e, soprattutto, il profilo dei suoi studenti.
L'utenza scolastica di oggi è immersa in un universo digitale che plasma quotidianamente le loro interazioni, i loro interessi e le loro modalità di apprendimento. La sfida per gli insegnanti, come emerso chiaramente dai dibattiti e dalle presentazioni, è quella di colmare il divario tra un modello educativo tradizionale e le esigenze di una generazione nativa digitale.
Didacta Firenze ha offerto un panorama ricco di spunti e soluzioni per affrontare questa sfida. Molti gli espositori che hanno presentato strumenti digitali innovativi, piattaforme per la didattica interattiva, software per la gestione della classe e soluzioni per l'apprendimento personalizzato.
mar172025
Abbiamo fortemente voluto questo evento. Da sempre cerchiamo di camminare vicino ai ragazzi, di coinvolgerli e fare sensibilizzazione nelle scuole contro la violenza, la droga, la criminalità, e a favore dell'inclusione e giustizia sociale. La Dirigente Rosanna Lagna, che ringraziamo perchè sempre molto sensibile alle iniziative di Levèra, ha accolto subito la proposta con grande entusiasmo e si è adoperata affinché tutto riuscisse al meglio.
“La vita è stupefacente”, frase spesso pronunciata da Don Antonio Coluccia, il noto "prete antimafia", ospite dell'incontro, che i ragazzi hanno avuto l'opportunità di ascoltare e conoscere. Un monito, per contrapporre l’appellativo della sostanza alla meraviglia che invece può essere la vita libera dalla schiavitù che le droghe, come i rapporti criminali, generano.
Presenti il Sindaco Fabio Vergine, l'assessora Palombini, la dottoressa Marinello della commissione pari opportunità e referente del servizio SPIOL, intervento quest'ultimo oculatamente scelto per prospettare ai ragazzi i servizi che possono essergli di supporto e di aiuto nel loro percorso di crescita qualora si trovassero in difficoltà.
Sorprendente è stata la partecipazione dei ragazzi al confronto, in ogni momento e per ogni intervento, segno che essi sentono in questo periodo della vita il “peso” delle scelte per il proprio futuro e che hanno bisogno di essere ascoltati per poter affrontare il presente, quello che gli succede attorno.
mar172025
Lunedì 17 marzo alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il secondo incontro del Ciclo dal titolo “In linea di principio dialoghi”, curato dalla prof.ssa Mariateresa Funtò.
Nella serata odierna sarà trattato il tema “Esse est percipi? Schizzi, macchie e bozzetti. Gaetano Martinez e altri scultori in punta di matita”.
La consigliera Roberta Lisi, responsabile dei Laboratori di Disegno e pittura organizzati dalla nostra associazione, introdurrà l’evento e dialogherà con l’ospite.
Gaetano Martinez (Galatina, 14.11.1892 – Roma 2.10.1951), galatinese d'origine e romano d'adozione, è annoverato fra gli artisti rappresentativi degli anni '30 e '40 del secolo scorso. Si dedicò alla modellazione, lasciando un cospicuo patrimonio di opere, ora presenti in Musei e collezioni private. A questa produzione plastica, si accompagna una produzione grafica che, costantemente, impegna l'artista sia nella preparazione delle opere plastiche sia indipendentemente da queste. Presso il Museo Cavoti di Galatina possono essere ammirati alcuni gessi e alcune terrecotte di Martinez, mentre la Lampada senza luce, fusione bronzea dell'artista, campeggia nel cuore cittadino. L' incontro affronterà il tema dell'essere percepito, cioè della relazione di sguardo che intreccia artista, opera e fruitore. Particolare riguardo sarà riservato ai disegni di figure femminili e al rapporto fra disegni e opere plastiche dell'artista, laddove i primi “… si distinguono per la semplice eleganza della linea pura, essenziale e continua”. A proposito delle figure femminili, è da citare lo studio di Marisa Fortuzzi e Valeria De Vitis, “Gaetano Martinez, Scritti e disegni”, editrice R&R, Matera, 2002, da cui sono state riprese le immagini riportate nella locandina relativa all’evento odierno. Una bibliografia essenziale relativa all’opera del Martinez può essere rintracciata nel Cahier n. 3 del Museo Pietro Cavoti di Galatina a cura di Salvatore Luperto e dal titolo “Il dolore esistenziale nell’arte di Gaetano Martinez”, edito nel 2021.
mar172025
Nuove frontiere per il Liceo Vallone in questo anno scolastico 2024/2025! Consapevole del fatto che l’apertura al mondo e l’esperienza diretta siano elementi fondamentali per una formazione completa, il Liceo Vallone ha scelto di aderire al programma Erasmus+, il più importante progetto europeo per la mobilità studentesca, offrendo agli studenti l’opportunità di apprendere in un contesto internazionale.
Erasmus+ non è solo un’esperienza di viaggio, ma un percorso di crescita personale e culturale. Nato nel 1987 e attivo oggi in tutti i livelli di istruzione, il programma consente a milioni di giovani di acquisire nuove competenze, sviluppare un approccio inclusivo e migliorare la propria consapevolezza interculturale. Per il Liceo Vallone, aderire a questo progetto significa garantire agli studenti non solo un’istruzione di qualità, ma anche la possibilità di confrontarsi con realtà diverse, acquisendo strumenti essenziali per il loro futuro.
In questa prospettiva si inserisce il progetto “Healthy meals for happy life!”, che ha portato otto studenti del Liceo Vallone a Béjar, nella regione di Salamanca, in Spagna, accompagnati dalle docenti Valeria Esposito e Michela Luceri, per un’esperienza di scambio all’insegna dell’educazione alla salute, della sostenibilità e dell’apprendimento collaborativo.
Durante la mobilità, gli studenti hanno collaborato con coetanei spagnoli su attività volte a promuovere sani stili di vita e a riflettere sull’importanza della nutrizione per il benessere fisico e mentale. Béjar, con il suo paesaggio naturale e il suo forte legame con le tradizioni rurali, ha offerto il contesto ideale per un’esperienza educativa a tutto tondo.
Le attività hanno combinato studio e movimento: una delle giornate più coinvolgenti è stata dedicata interamente all’esplorazione del territorio con 6 km di trekking tra foreste e cascate, seguiti da un’avventura in un parco attrezzato con percorsi sospesi, teleferiche e ponti tibetani. Un’esperienza che ha insegnato ai ragazzi il valore della sfida con sé stessi, del lavoro di squadra e dell’importanza del contatto diretto con la natura.
mar172025
Le classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto hanno partecipato con entusiasmo al progetto "Ricerca delle proprie emozioni, della sana relazione con il proprio corpo e di buone relazioni con gli altri", promosso dall'Associazione Lions Club di Galatina, Galatone e Terre dell'Asso.
Questa iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti su temi cruciali legati al benessere psicofisico e alla gestione delle relazioni sociali.
Il progetto si è articolato in quattro incontri a cadenza mensile, ciascuno focalizzato su un tema differente.
Il primo incontro, dal titolo "Condizionamento alimentare e benessere: vero o falso?", è stato guidato dalla biologa nutrizionista Giulia Panico e dalla pediatra Anna Carrozzini. L'intento era far riflettere i ragazzi sui miti e le verità riguardanti l'alimentazione e la salute.
Nel secondo incontro, "La metamorfosi delle emozioni nell'era digitale", la neuropsichiatra Biagina Carignani si è concentrata sul corretto uso delle tecnologie, con particolare attenzione alla dipendenza da videogiochi. Alida Conte, psicologa, ha poi spiegato il codice emotivo e l'importanza dell'equilibrio emotivo nella nostra vita.
Il terzo incontro, "Conoscersi e prendersi cura di sé", ha permesso agli studenti di esplorare l'importanza dell'autocura e della consapevolezza di sé, non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico, in particolare nella delicata fase dell'adolescenza. Questo incontro è stato condotto dalla ginecologa Elisa Cagnazzo e dalla psicologa Alida Conte.
Il ciclo si è concluso con un incontro fondamentale dedicato alla "Parità di genere", trattato dall'assistente sociale Paola Gabrieli, alla presenza delle altre figure professionali che hanno collaborato. In questo incontro è stato sintetizzato l'intero progetto, con l’obiettivo di promuovere il rispetto reciproco e l’uguaglianza tra i sessi.
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