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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 15/11/2018

Di Redazione (pubblicato @ 21:27:39 in Comunicato Stampa, linkato 1228 volte)

Dal 17 al 25 novembre si terrà la decima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest'anno avrà come tema centrale "I rifiuti pericolosi".

Il Comune di Galatina, insieme a Monteco s.r.l. e all'IISS "P. Colonna" -  Liceo Artistico "G. Toma" di Galatina, aderisce all'iniziativa europea con una serie di manifestazioni che si svolgeranno nelle piazze e all'interno delle scuole del territorio, come principale luogo di educazione e di cultura. ​

L'obiettivo è quello di sensibilizzare tutta la cittadinanza verso le buone pratiche della raccolta differenziata e, di conseguenza, l'importanza della riduzione dei rifiuti. Per questo motivo, saranno coinvolte anche le istituzioni scolastiche della Città, considerato l'elevato valore educativo dell'iniziativa.

 

Di seguito, le iniziative presentate.

SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

PROGRAMMA

AMINISTRAZIONE COMUNALE – ASSESSORATO CULTURA ed AMBIENTE

IISS “P. Colonna” – LICEO ARTISTICO “G. TOMA” Galatina

MONTECO S.R.L.

Con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce

e del Centro Ecumenico Oikos “P.A. Lundin”, Galatina.

 

Domenica 18 Novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - Piazza Alighieri

  • Info-point di Monteco S.r.l.
  • Gli alunni del Liceo Artistico racconteranno il progetto “Migliorare la raccolta differenziata nelle scuole e nei luoghi pubblici”. 
  • Il Compostaggio Domestico: trasformazione degli scarti organici in concime e conseguente riduzione del flusso di rifiuti 


 Dal lunedì 19 a venerdì 23 Novembre
 Incontri presso le scuole medie della città con gli alunni del Liceo Artistico.

Sabato 24 Novembre - Aula Magna del Liceo Artistico di Galatina

CONVEGNO: LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI - Comprendere per poter agire.

             

Ore 9.00 Saluti

Prof.ssa Maria Rita MELELEO

Dirigente Scolastico  IISS “P. Colonna” Galatina

 

Dott.  Marcello AMANTE

Sindaco del Comune di Galatina

 

Dott.ssa Cristina DETTU’

Assessore alla Cultura ed all’Ambiente del Comune di Galatina

 

Dott.ssa Sonia DELLO PREITE

Responsabile Comunicazione Monteco S.r.l.

 

Prof.ssa Rossella SCHIRONE

Docente Liceo Artistico Galatina

Presidente del Centro Ecumenico Oikos “P.A. Lundin”  Galatina

 

Ore 10.00 Interventi

SOSTENIBILITA’ - EVITARE LO SPRECO

Arch. Rocco DE MATTEIS

 Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce

 

IL MIRACOLO DELL’ACQUA NEL SALENTO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Prof. Paolo SANSO’

Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia ambientale dell’Università del Salento

 

Coffe break

 

INQUINAMENTO LUMINOSO E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE NOTTURNO

Prof. Domenico LICCHELLI

Osservatorio Astrofisico R.P. Feynman – Progetto POLARIS Università del Salento

 

MIGLIORARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA E NEI LUOGHI PUBBLICI

Progetto della classe 5°A – Design dell’Arredamento - Liceo Artistico di Galatina 

Prof.ssa Luciana COLOPI

Docente Liceo Artistico Galatina

 

CONCLUSIONI

 

Città di Galatina
Ufficio Stampa

 
Di Dante De Ronzi (pubblicato @ 21:14:45 in Comunicato Stampa, linkato 1528 volte)

Confessiamo che siamo stati a lungo indecisi se rispondere o meno alla lettera del comitato  pubblicata online sui network locali il 10/11/2018.

Lo facciamo sollecitati dalle tante attestazioni ricevute sui social, lo facciamo perché notiamo  finalmente toni garbati da parte degli interlocutori e non ultimo lo facciamo per dare un contributo di riflessione agli amministratori e alla nostra città.

Cari commercianti, perdonateci, ma in primis vorremmo cercare di farvi comprendere chi sono i soggetti in causa in questa vicenda.

Da una parte ci siete voi, per carità con legittime aspettative, dall'altra parte ci sono i residenti (circa 1300) ed i cittadini galatinesi (circa 27000). 

Voi siete persone intelligenti e sicuramente non vi sfugge che in democrazia contano i numeri….

Non dovete offendervi se si afferma che siete un gruppo portatore di interessi privati perché così è e lo sapete benissimo e non potete millantare di essere associazione di categoria di valenza nazionale perché all'interno delle stesse siete netta minoranza.

Comunque sia non fareste un grande salto perché da gruppo passereste a essere definiti corporazione.

Dall'altra parte c’è un interesse collettivo che partendo dai residenti si estende alla città tutta e via via si espande fino alla comunità internazionale vista l’importanza dei beni in questione.

A questo punto il vostro comportamento da aspiranti “padroni del vapore “, permetteteci la semplificazione, è incomprensibile tanto più perché inevitabilmente si ritorce contro voi stessi oltre che a nuocere a tutta la città.

Potete pretendere, e fare mille riunioni con gli amministratori locali, potete organizzare innumerevoli e discutibili manifestazioni, potete forzare la comunicazione sulla carta stampata, ma non potrete mai fermare il “sentire comune”, non potrete mai fermare il progresso civile, non potrete mai fermare il corso della storia.

La vostra è una battaglia anacronistica e velleitaria. E’ come voler fermare il tempo!

L’automobile nei centri storici è unanimemente considerata un disvalore assoluto.

Pretendere di realizzare un “drive in” in piazza San Pietro è un’offesa alla bellezza e alla sacralità del luogo. Crea indicibile imbarazzo per chiunque, locali e visitatori, che abbiano un minimo di rispetto per il patrimonio storico, artistico ed architettonico esistente.

Le avete mai osservate le facce dei turisti in carovana che devono destreggiarsi nel traffico veicolare e ancora peggio, lo sgomento degli ospiti, quando il maleducato di turno strombazza per chiedere strada libera? 

Tutto ciò forse si poteva tollerare 20 anni fa, ma non più oggi.

Anche perché, e con questo vorremmo tornare sulla visione del nostro centro antico, moltissimo è cambiato.

Una stima in difetto valuta in oltre 100 i grandi interventi di ristrutturazione ed in circa 200 gli interventi minori effettuati negli ultimi 25 anni nel cuore della città. Qualcosa di enorme, che come detto, ha riportato in vita il 90 per cento dell’intero patrimonio immobiliare privato esistente. Qualcosa che ha comportato ingenti investimenti  superiori a 200 milioni di euro, sopportati interamente e senza alcun contributo pubblico dai 1300 attuali residenti dei quali, è bene ricordarlo, numerosi stranieri. Da notare che i residenti non hanno mai rivendicato niente e forse è giunto il momento di cominciare a farlo. Ma questo è un altro discorso che faremo più avanti con i nostri Amministratori.

Un vero miracolo anche dal punto di vista demografico considerato che,  in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri comuni, il centro si è ripopolato.

Sono tornati a splendere praticamente tutti i palazzi della città che rappresentano la trama principale dell'agglomerato urbano di riferimento.

Si sono recuperati immobili degradati e fatiscenti, sì è bonificato il tessuto urbano, sono stati curati gli spazi all'aperto, sia quelli pubblici che quelli privati, sono comparse diverse piscine per rendere piacevole il soggiorno dei turisti e dei proprietari. Il centro antico oggi è un luogo di accoglienza molto apprezzato dove sorgono  tante dimore storiche adibite a strutture ricettive (Hotel e B&B) e residenze private.

Le loro immagini viaggiano in rete sui più prestigiosi siti del settore promuovendo l'unicità dei luoghi e le tante bellezze di Galatina. Date un’occhiata anche voi. Provate a cliccare su Google Palazzo Nuzzo-Gorgoni o Palazzo Pindaro o Palazzo Congedo o Palazzo Tanza Venturi  o Arco Cadura o Corte del Fuoco o Palazzo Mongiò dell’elefante, Palazzo Aloisi, Palazzo Di Lorenzo, Palazzo Cavoti, Palazzo Adriani Sansò ecc. e diteci se avete mai visto niente di simile prima.

A questi interventi privati si sono aggiunti quelli sul patrimonio ecclesiastico di inestimabile valore interamente  e splendidamente recuperato; ed infine sono da segnalare i numerosi interventi pubblici effettuati in questi anni sul patrimonio comunale.

Tutto ciò ha permesso a Galatina di rinascere e  guadagnarsi l’attenzione e l’ammirazione delle più prestigiose riviste nazionali ed internazionali,  le riprese televisive delle tv nazionali ed i commenti lusinghieri ed entusiasti di chi arriva in città.  (Vedi Allegato 1)

Il giudizio è unanime: Galatina è una città di rara bellezza, un autentico scrigno di tesori, materiali e immateriali da custodire gelosamente.

Alla luce di quanto innanzi la visione da parte di un gruppo di commercianti che definisce il centro antico morto, abbandonato, nell'oblio, desolante ed inquietante, si commenta da solo.

Dio mio che distanza siderale separa la visione sognatrice di Philippe Daverio che vede Galatina a pieno titolo candidarsi quale capitale di una Europa del futuro che comprende i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e quella riduttiva di un gruppo di nostri concittadini commercianti.

Questo d'altro canto, suscita preoccupazione perché manifesta un disagio incredibile che chiarisce e spiega gli assurdi comportamenti ai quali assistiamo.

Di fronte a tale realtà non si può rimanere indifferenti anche perché il disagio è contagioso e fa star male tutti.

Un gruppo di cittadini residenti

In rappresentanza

Dante De Ronzi

Alessio Filieri

Galatina 15/11/2018

 

 

Allegato 1

Solo per fare un accenno si ricordano:

YOU TUBE                               Lectio magistralis di Philippe Daverio,

YOU TUBE                               Riprese televisive di Piero Angela,

YOU TUBE                               Servizi di BelSalento

YOU TUBE                               A drive around Galatina

YOU TUBE                               We are HAPPY from Galatina

YOU TUBE                               Trek on the Clock: Galatina - Gli Econauti-

YOU TUBE                               Galatina città d’arte

IFooD.it                                     Galatina l’Assisi del Sud,  

THELAZYTROTTER.COM       Galatina uno dei più bei posti da visitare nel Salento,

RAI 1                                         Linea Verde ,

REGIONE PUGLIA                   Galatina città d'arte entra a far parte delle città ad Economia turistica,  SARANATHAN.IT                     Galatina : la suite del vescovo,

RAI 1                                         La vita in diretta,

M.LECCESETTE.IT                  La chiesa più straordinaria d'Italia per Philippe Daverio è Santa  BORGHIMAGAZINE.IT            Borgo di Galatina, Lecce,

MORETIMETOTRAVEL.COM  Discovering Galatina e Little Italian Town With a Lot of Tradition, IBORGHID’ITALIA.COM           Galatina,

TRIPADVISOR.COM                Basilica di Santa Caterina d'Alessandria,

 Rai 2                                        mezzogiorno in famiglia

ecc. ecc.

 
Di Alice De Benedetto (pubblicato @ 21:08:52 in Comunicato Stampa, linkato 956 volte)

In 26 anni di vita, non ho mai sentito il bisogno di iscrivermi presso una qualsiasi associazione politica. Questo perché io, come molti miei connazionali e contemporanei, sono stato infettato da un male ben peggiore della demagogia: l’apatia politica. Per una parte della mia vita a governare l’Italia c’è stato Silvio Berlusconi e, ad ogni promessa infranta dalla classe politica, una parte dell’elettorato perdeva fiducia nelle istituzioni. Una parte del popolo votante, infatti, ha iniziato a maturare la nociva idea che “non votare” fosse l’unica scelta accettabile, l’unica vera forma di ribellione contro le istituzioni. Dico che questa idea è nociva, in quanto, privarsi di un diritto come può essere una dimostrazione di libertà? In questa maniera si lascia ad altri la scelta e non è detto che questi altri la pensino come noi. Pertanto ogni volta che mi fu possibile votai. Maturai attraverso i miei studi e le mie esperienze una personale visione politica e mi ripromisi di votare il partito che più di tutti si avvicinava alla mia utopica visione. Nel 2013, anno in cui votai per la prima volta, ero ancora annebbiato dalle mie fantasie sulla rivoluzione e commisi il mio primo grande errore: votare il movimento 5 stelle. La mia vicinanza ai 5s fu un fuoco di paglia che non durò a lungo, un paio di mesi dopo avevo già accantonato l’idea di votarli spaventato dal loro modo di fare orwelliano, dalla loro propaganda atta a destabilizzare lo status quo e dalla loro diffidenza verso la stampa. “Dovete fidarvi solo del blog, abbiamo ragione noi e tutti gli altri hanno torto”, questi alcuni esempi che mi capitò di leggere su diversi social che si traduce con un misto di arroganza e vittimismo che non mi faceva stare tranquillo. Promisi solennemente a me stesso che il mio voto non lo avrebbero mai avuto. Passarono gli anni e mi laureai in Lingue e Civiltà Orientali (Lingua Cinese) e tra le varie materie venni immediatamente colpito da Storia della Cina Contemporanea. Non voglio annoiare nessuno parlando di questo o quell’episodio storico, tuttavia notai delle somiglianze agghiaccianti con il nostro attuale presente. I miei rapporti nei confronti del concetto stesso di “rivoluzione” erano drasticamente mutati: ero passato dal definirla “utopia”, al definirla “dannosa”. Ai vostri occhi potrei apparire come un conservatore, tutt’altro, le rivoluzioni sarebbero anche accettabili se, e solo se, le persone che le vivono siano in grado di sostenerle senza tradirle. Nella storia dell’uomo individui in grado di mantenere saldamente la fiamma della rivoluzione accesa si contano sulle dita di una mano e di certa la farsesca rivoluzione osannata dai 5s fallirà prima ancora del suo compiersi. 

Nei giorni antecedenti alle ultime elezioni mi avvicinai al Partito democratico, il quale negli ultimi 5 anni era stato ritenuto il vero responsabile dei problemi del Paese. Sebbene fossi scettico su molti provvedimenti (tra cui “la buona scuola”) non ho potuto non mostrare un minimo di riconoscimento verso quel Governo, non perfetto, ma che ci stava lentamente facendo uscire dalla crisi. All’infuori della macchina del fango utilizzata dai partiti attualmente al governo (Lega-5s) e le cui affermazioni contro il Partito democratico si stanno ironicamente dimostrando calunnie e diffamazioni, ciò che più viene rimproverato al Pd è il non essere di sinistra. Molte persone definite di sinistra non hanno fatto altro che ripetere la solita litania secondo cui il Pd è più di destra che di sinistra. A costoro mi piacerebbe far notare che la sinistra in Italia non ha mai vinto, questo perché la nostra nazione ha una profonda passione verso qualsiasi personaggio moderato, meglio ancora se di destra. In ogni legislatura la sinistra non ha mai vinto eppure Rifondazione Comunista esisteva e pochissimi la votarono. Questo dovrebbe farci riflettere su quanto i pensatori di sinistra siano particolarmente divisi e con questo stato delle cose come possiamo credere che una rinascita della sinistra sia possibile dal nulla? Potere al popolo, che pure aveva destato non poca attenzione, ha ottenuto un risultato molto esiguo e si trattava di un partito di estrema sinistra, così come LeU che era sinistra estrema (una sinistra così divisa in micropartiti non può sperare di sopravvivere). 

Il nostro Paese, statistiche a parte, ha ancora bisogno di una pietra miliare come il Partito democratico, che possa riunificare e riassumere gli ideali di sinistra che, a differenza di quanto detto dalle malelingue, ha saputo mandare avanti questi ideali. È con il Partito democratico che il reddito d’inclusione è nato e tutto questo senza rischiare di mandare in default una nazione. È col Partito democratico che le unioni civili, il divorzio breve, la definizione di ecoreati, il biotestamento hanno visto la luce. È col Partito democratico che si è cercato di salvare le banche, che non sono creazioni complottiste, ma istituzioni che tutelano i risparmi di noi cittadini, a differenza dell’attuale governo che non ha il minimo interesse verso le banche e i danni che lo spread (che anch’esso esiste e non è un complotto) sta arrecando ai nostri conti. È con il Partito democratico si è messa in moto una serrata caccia agli evasori (20 miliardi di Euro recuperati in 5 anni), a differenza dell’attuale governo che crea condoni e li chiama “paci fiscali” per farli digerire meglio. È con il Partito Democratico che l’occupazione (attraverso il tanto odiato Job Act) stava ripartendo, prima che l’attuale governo col suo “decreto dignità” vanificasse ogni cosa, anziché far progredire il Job Acts aggiungendo magari provvedimenti che spingessero le aziende ad assumere a tempo indeterminato. È col Partito democratico che si è avuto maggiore rispetto della classe medica e del valore dei vaccini, su cui l’attuale governo invece si scaglia allo scopo di raggranellare voti di individui che non hanno le competenze di un medico. 

Ma adesso le cose sono cambiate, adesso va di moda per la classe governante sbraitare contro le statistiche, contro gli immigrati, contro l’Europa, contro i giornalisti, contro gli economisti, contro il Presidente della Repubblica, contro le associazioni umanitarie, etc, tutti rei di mandare avanti complotti contro l’attuale governo allo scopo di denigrare il nostro Paese. Il Partito Democratico è stato al centro di numerosi attacchi negli ultimi 5 anni, eppure manifestava forme di mania di persecuzione così accentuate. Sarà forse che stiamo smarrendo la nostra civiltà? Sarà forse che ai fatti preferiamo credere alle fake news solo perché ci dicono ciò che vorremmo sentire? Sarà pure così, ma io preferisco credere alla realtà anziché vivere in una conveniente bugia. 

Conte Luigi, Partito Democratico di Noha

 

Cresce il settore femminile della Showy Boys Galatina. Cresce in termini di numeri come partecipanti al corso di pallavolo così come sviluppo delle qualità tecniche dei singoli e dei gruppi. Al suo secondo anno di attività, l’organico under 14 femminile è stato affidato all’allenatore federale Stefano Rosato che, in passato, ha già ricoperto ruoli di guida tecnica nelle squadre giovanili. Il neo coach bianco-verde si dice entusiasta del nuovo incarico e soprattutto soddisfatto per essere entrato a fare parte della famiglia Showy Boys.

“Da questa stagione sono un componente dello staff tecnico galatinese e per me è motivo di orgoglio – dichiara Stefano Rosato – è un’opportunità di crescita professionale e di ricerca di nuovi stimoli vista anche la grande sintonia con la dirigenza sia sugli obiettivi tecnici da raggiungere che sui metodi didattici e di lavoro da attuare. Credo moltissimo nel progetto Scuola Volley – continua Rosato – l’esperienza, la professionalità, la passione ed i programmi sono delle garanzie per chi decide di avvicinarsi alla nostra società sportiva. In riferimento al gruppo under 14 femminile che mi è stato affidato devo dire di essere soddisfatto dell’approccio delle allieve in fase di avvio del corso. Sin dal primo giorno, le ragazze si sono dimostrate molto interessate ad iniziare il programma e le nuove iscritte si sono subito integrate nel gruppo. C’è da dire che il percorso tecnico è piuttosto impegnativo e al momento procede senza intoppi – conclude l’allenatore della Showy Boys – mi auguro che possa proseguire con la stessa intensità ed interesse. Sono state stabilite delle regole e degli obiettivi da rispettare e le premesse per fare bene ci sono tutte. Spetta alle ragazze il compito di dare il massimo impegno durante le sedute di allenamento e porsi sempre nuovi traguardi tecnici da raggiungere”.

www.showyboys.com

 

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